Satnan Singh

Satnan Singh

Appena potrò rimettere le mani sul libro di educazione civica dedicherò una pagina a Satnan Singh, il bracciante agricolo indiano rimasto gravemente ferito l’altro ieri in provincia di Latina, presso Borgo Santa Maria. Era stato scaricato in strada, senza soccorsi, dopo aver subito l’amputazione di un braccio, poi oggi la notizia del decesso a causa di un’emoragia.  

Sono giornate pesantissime, ormai siamo bombardati quotidianamente da immagini terribili: tetti divelti, palazzi sventrati, bambini in cerca di briciole  da mangiare, annegamenti, morti violente sul lavoro. 

Sì dedicherò una pagina a Satnan e a tutti i Satnan che ogni giorno lavorano per 5 euro all’ora sotto il sole cocente, senza contratto, con il diniego di ricevere una forma di assistenza in caso di incidente. 

Viviamo in una fase storica in cui quasi si prova vergogna a parlare di diritti, soprattutto dei più vulnerabili, non interessa.

Dedicherò una pagina a Satnan, a tutti i Satnan, con la speranza che chi passerà nelle classi per imparare l’italiano, abbia contezza di quanto sia ingiusto accettare forme di sfruttamento così disumane. Il caporalato criminale è particolarmente odioso perché lede il lavoratore non solo nei suoi diritti ma anche e soprattutto nella dignità.  

E allora la strada verso la legalità è sicuramente in salita, ma può riservare davvero un nuovo inizio… sta a noi agire, percorrerla insieme e con forza perché il lavoro sia altro, sia vita non un trafiletto di cronaca che scorderemo fra pochi giorni..

  • Vivere

    Vivere

    Ci siamo lasciati l’ultima volta con il compito di scrivere qualcosa partendo dallo stimolo della poesia Vivere di Agota Kristof, contenuta nella raccolta Chiodi, edita da Casagrande, con poesie tradotte da Fabio Pusterla e Vera Gheno. Ogni volta l’incontro con la scrittura scarna, essenziale, per…

    Leggi Tutto…


  • Credo

    Credo

    Parole? Sì, di aria  e nell’aria perdute. Tu lascia che mi perda tra le parole Octavio Paz Mi chiedono cosa abbia di così straordinario l’approocio che è alla base del nostro laboratorio. Ciò che ci ha convinto del metodo di Elisabeth Bing e del suo…

    Leggi Tutto…


  • Album di famiglia

    Album di famiglia

    Conservo una foto di me e mio fratello in bianco e nero con i capelli arruffati e gli occhi spersi, è una foto emblematica di un pezzo della nostra vita. L’immagine di quella foto mi è tornata alla mente leggendo una delle ultime pagine di…

    Leggi Tutto…


  • Gli occhi di mia madre

    Gli occhi di mia madre

    Quest’estate ho letto solo libri di madri, di amori folli, castrati, senza parole. Sto facendo i conti con me stesso, forse. Gli occhi di mia madre erano uno sbaglioGli occhi della mia brutta madre erano i resti di una madre sconosciuta molto bellaGli occhi di…

    Leggi Tutto…




1 thought on “Satnan Singh”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *