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Un laboratorio di scrittura con donne immigrate

Un laboratorio di scrittura con donne immigrate

Il qui e l’altrove. Un laboratorio con donne immigrate. Dopo mesi, per alterne vicende personali, condivido con voi alcuni stralci dell’Atelier di scrittura tenuto con donne immigrate nel 2021, con il supporto fattivo dell’Associazione Sassi Scritti e i cui esiti sono confluiti in una pubblicazione 

Ricetta n. 11 – Ciao

Ricetta n. 11 – Ciao

Siamo alla fine di questo breve percorso di scrittura creativa, che ci ha visto ridefinire gli spazi e i tempi, rivedere la progettazione, ricollocarci all’interno delle relazioni di classe.

Ricetta n. 10 – L’identità, un bel problema

Ricetta n. 10 – L’identità, un bel problema

Sempre più spesso le classi si presentano come un crogiuolo di lingue, culture, tradizioni diverse che si intersecano con le nostre. Anche per questo motivo, molte volte all’interno dei miei corsi propongo un brano tratto dal libro Pecore nere, in cui la scrittrice italo-somala Igiaba Scego svela la propria doppia, tripla, multipla identità con uno sguardo ironico e sferzante.

Ricetta n. 9 -Ricette per il male all’anima

Ricetta n. 9 -Ricette per il male all’anima

In questo periodo di chiusura forzata, una delle attività che accomuna tutti è la preparazione dei cibi. Da sempre l’alimentazione si presta a numerose attività di confronto e scambio interculturale, di conoscenza scientifica e di sviluppo linguistico. Anche per questo motivo ho deciso di proporre, in una classe così eterogenea, uno dei brani tratti da Casalinghitudine di Clara Sereni. Si tratta di una raccolta di ricette di cucina che, nelle mani sapienti della scrittrice, diventa occasione di racconto, tessuto testuale, memoria di affetti e relazioni.

Ricetta n. 8 – Eredità

Ricetta n. 8 – Eredità

L’atelier di scrittura è immaginato e strutturato con tre dimensioni: quella delle funzioni linguistiche (personale, descrittiva, argomentativa e poetica), quella della progressione (dal semplice al complesso, dal concreto all’astratto, dal vicino al lontano), quella della struttura concettuale (dal reale alla fiction).

Ricetta n. 7 Alcune delle cose che dovrei pur fare prima di morire

Ricetta n. 7 Alcune delle cose che dovrei pur fare prima di morire

La gradualità è uno dei princìpi cardine sostenuti da Elisabeth Bing nell’organizzazione degli atelier di scrittura. Si parte da testi con una struttura semplice, come liste ed elenchi (Mi piace non mi piace, Cose che odio, Chi sono?, Possibilità, Credo) che permettono davvero di prendere confidenza con la scrittura. Decido di chiudere questa prima fase partendo dalla lettura e dalla discussione del testo di George Perec, Alcune delle cose che dovrei pur fare prima di morire.

Ricetta n. 6 Vivere

Ricetta n. 6 Vivere

L’ultima lezione è stata interrotta più volte da domande sull’emergenza sanitaria.
Al termine dell’incontro ha preso la parola Precious, una ragazza nigeriana che ha sempre rallegrato le lezioni con il suo sorriso e la sua tenacia. Mi ha chiesto di parlare di vita, non di morte.

Ricetta n. 0 Ricominciare

Ricetta n. 0 Ricominciare

timori si sono concretizzati: per arginare l’espansione dei contagi da Covid-19, è stata fermata e proibita ogni attività formativa, ludica e di socializzazione.
Siamo tutti attoniti. Insieme ai colleghi ipotizziamo nuovi scenari d’azione, discutiamo per ore su come proseguire le attività e su che taglio dare alle progettazioni che avevamo ideato per la didattica in classe. Anche gli studenti vivono in un limbo, ma ciò che desiderano di più è non perdersi e continuare a sentirsi, anche con un semplice messaggio o un colpo di telefono. Nei giorni scorsi ho preso coraggio e ho chiamato i partecipanti all’atelier di scrittura, per decidere se abbandonare tutto o invece provare a continuare, senza carta, senza i nostri quaderni volanti, senza la fisicità della nostra presenza, senza gli applausi.

Ricetta n. 5 Paure

Ricetta n. 5 Paure

Le letture incontrate ci hanno permesso di confrontare storie, biografie diverse, sensazioni e preferenze. Ma siamo solo una serie di fatti, di accadimenti? C’è una lettura a cui sono particolarmente legato che io e Lisa abbiamo deciso quasi immediatamente di inserire nella nostra antologia e che ripropongo ogni volta che inizio un corso. Si tratta del testo di Daniel Pennac, Paure. In “Storia di un corpo”, Pennac rievoca l’incontro – scontro tra il protagonista e il proprio corpo, un dialogo che continuerà per tutta la vita al grido

Ricetta n. 4 Possibilità

Ricetta n. 4 Possibilità

Sono giornate strane, si rincorrono notizie di una possibile chiusura della scuola a causa del nuovo e temibile Coronavirus. Anche il laboratorio ne risente, una parte del tempo dedicato agli esperimenti di scrittura è attraversato da domande, paure, perplessità. Nonostante tutto, negli ultimi incontri ho letto in classe altri testi letterari che hanno strutture ben definite, ridondanti. La struttura della lista, spesso priva di costruzioni sintattiche, funziona e risulta immediatamente percepibile, come un aggancio e una possibilità per tutti di lasciare una traccia, soprattutto per chi ha un rapporto complicato con la scrittura