Autore: Alessandro Borri

Infanzia

Infanzia

L’infanzia è lunga e stretta come una bara, e non si può uscirne da soli. Infanzia di Tove Ditlevsen è il primo volume della Trilogia di Copenaghen, ed è anche la prima lettura della mia brevissima vacanza. In questo memoir di poche decine di pagine, 

La solita questione meridionale

La solita questione meridionale

Torno da Sant’Agata di Esaro, un paesino arroccato sull’Appennino cosentino, con il cuore pieno di gioia ed emozioni, ma anche con un senso di scoramento. A Sant’Agata, davanti ad un pubblico silenzioso e partecipe, abbiamo presentato il progetto di scrittura creativa “Il qui e l’altrove”, 

Ho nuotato fino alla riga

Ho nuotato fino alla riga

Riguardo alla progettazione del nuovo laboratorio di scrittura, rimando alle osservazioni del post “Atelier, che strana parola” del 15 febbraio 2020. Soprattutto nelle fasi iniziali e per far superare il timore della pagina bianca, farò ricorso al modello della scrittrice Elisabeth Bing, che a sua 

Ricetta n.1: Mi piace, non mi piace

Ricetta n.1: Mi piace, non mi piace

Non so dove mi porterà e ci porterà questo atelier di scrittura. Vorrei che fosse l’occasione per avvicinarsi gradualmente, in maniera dolce e rispettosa, verso la descrizione, la narrazione, l’argomentazione, la poeticità.

Modelli

Modelli

Tutta la mia vita professionale è scandita da incontri fortunati, pieni, stimolanti. Una rete soprattutto al femminile che quotidianamente mi innerva di energia.

Atelier, che strana parola

Atelier, che strana parola

Ho avuto la fortuna di conoscere Paolo Senni Guidotti Magnani e Loredana D’Emelio, preside e professoressa in pensione e frequentatori di Badi, il mio paesino montano. Fra una cosa e l’altra, abbiamo sempre parlato di scrittura.

Lavorare stanca, fortunatamente…

Lavorare stanca, fortunatamente…

Progettare è complicatissimo, ma nello stesso tempo è una delle esperienze di senso del lavoro da insegnante. È un subbuglio emotivo, che accompagna le giornate, che fa vivere sospesi tra il contingente e un altrove per certi versi impalpabile. È uno stato di eccitazione, un 

Pensieri (di altri)

Pensieri (di altri)

L’essenziale è che il ragazzo abbia fin dall’inizio il sentimento delle sue ricchezze senza posa alla portata del suo slancio.

Ci piace scrivere?

Ci piace scrivere?

In classe abbiamo discusso molto degli esiti del primo sondaggio sui gusti e le abitudini di lettura. I testi sacri continuano ad avere il loro fascino, non lo avrei mai immaginato.

Lettura in classe

Lettura in classe

una scuola fatta di studentesse e studenti preparati, interessati a capire la società di arrivo, a confrontare e a far dialogare il qui (il nuovo mondo) e l’altrove (il mondo di provenienza con tutti i suoi colori, i suoi odori, le stabilità, le persistenze, le contraddizioni).