Essere e avere – Biagioni

Oggi è stata una giornata intensa ed emozionante. La chiusura di un cerchio. Nel pomeriggio ho partecipato alla commemorazione dell’eccidio di Biagioni avvenuto 78 anni fa in una calda mattina di luglio. Ogni volta che torno a Biagioni vengo travolto da un mare di emozioni, lo sguardo impaurito dei testimoni di quell’evento e l’impegno profuso da Renato Mattioli per mantenere viva l’attenzione su ciò che era accaduto, sono sempre così vivi, nonostante molte di quelle persone non siano più fra di noi.
Oggi è stata anche l’occasione per presentare una panchina realizzata dagli studenti del CPIA Montagna, dedicata ai temi della Resistenza e dell’importanza della memoria. Si è trattato di uno degli esiti di un progetto più ampio, reso possibile dalla sinergia tra l’Ente di Formazione Cefal e il CPIA Montagna. Si è trattato di un progetto a cui abbiamo creduto fin dall’inizio e che ha permesso ai nuovi cittadini – donne, uomini e giovani africani, indiani, kosovari, sudamericani – che abitano sempre più i borghi e i villaggi dell’Appennino, di avvicinarsi al territorio e alla sua storia. Penso che questa sia una chiave fondamentale per accompagnare un processo che, al di là delle retoriche e delle chiusure di certa politica, è inevitabile e foriero di novità e arricchimento. Studiare la storia di Biagioni, costruire il bozzetto per la realizzazione della panchina della memoria, vedere quanto le storie che accadono in altre terre, sotto altri cieli, siano molto spesso simili se non uguali, hanno permesso a tutti di arricchirsi, emozionarsi, interrogarsi. Un grazie a Beatrice Magni, Paola Lobono, Mariagrazia d’Alessandro che hanno condiviso con il sottoscritto l’impianto del progetto, alla mia Dirigente Elisabetta Morselli che ha abbracciato fin da subito l’idea, all’Amministrazione di Alto Reno Terme che ha accompagnato tutte fasi “avventurose” dell’azione.
Un grazie infinito a Dulja Krasnic, Dia Fallou, Aynaz Safaei, Ijaz Irfan, Ana Dolores Cedeno, Kalestus Jancy, Ouassar Najat, Zarrouk Nohaila, Berouhi Youness, Ellouzi Asmaa, Miceli Giovanna, Attanasio Arianna e Osama Hossain che, sotto la guida esperta di Michela Battilana, hanno donato questa loro realizzazione, un modo per mostrare interesse verso un territorio che cercano sempre più di abitare, di attraversare, un invito a tutti noi a mettersi in ascolto e a praticare l’arte della curiosità e dello stupore.
Bussole:
A. Borri, 4 luglio 1944. La strage di Biagioni, Aspasia.
A. Borri, I temi dell’educazione civica e alla cittadinanzanei corsi di italiano L2, in RicercaAzione 2021, in https://www.researchgate.net/publication/355164075_5_Borri_Ed_civica_in_italiano_L2
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