Ricetta nr. 2: Sono nato, il mio nome

Ricetta nr. 2: Sono nato, il mio nome

Iniziamo quindi a parlare di noi, da lontano, dalla giusta distanza, rievocando che cosa ci è stato tramandato del nostro nascere, del nostro apparire.

Ingredienti: fogli, matite, il nostro quadernino ingiallito, un dizionario, un po’ di calma e serenità; tre testi: “Sono nato” di George Perec, la presentazione di Anna Genny Miliotti e uno dei tanti testi raccolti da Loredana D’Emelio in un corso di scrittura.

Lascio liberi gli studenti di scegliere la forma più consona ad ognuno e, al termine, facciamo la lettura in cerchio.

Sono nata
Sono nata il 12 settembre 1983
Sono nata il lunedì alle quattordici e trenta
Sono nata in ospedale a Negombo
Sono nata con i capelli neri
Sono nata e pesavo meno di quattro chili
Sono nata, piangevo e non dormivo,
Sono nata e succhiavo il dito
Sono nata e stavo nella culla
Sono nata e mia madre non era ingrassata tanto
Sono nata ed ero felice
Sono nata con la gioia dei miei parenti
Sono nata molto calma
Sono nata ed è un ricordo felice
Sono nata e sono M….
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Sono nata il 30 settembre del 1974
Sono nata di venerdì alle 21
Sono nata a Marrakech
Sono nata così grossa
Sono nata con le guance rosse e grandi
Sono nata  e pesavo più di tre chili
Sono nata e mangiavo, dormivo e non facevo altro
Sono nata e sono Ghizlane
Il mio nome significa “tante gazzelle”
Mia cugina ha scelto questo nome

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Sono nato in Marocco
Sono nato nel marzo del 1989
Sono nato di mattina, di mercoledì
Sono nato con mia sorella, siamo gemelli
Io mio nome è Abdellah, cioè il puro nome di Dio
Sono nato con la gioia dei miei parenti
Sono nato con la sofferenza di mia madre, non è facile partorire due figli alla volta
Sono nato da una madre gloriosa

Curiosità:

  • Bonora, P. Senni, Un micro teatro per la scrittura, San Lazzaro di Savena: TEMI, 2002
  • G. Miliotti, Abbiamo adottato un bambino, Milano: Franco Angeli, 1998
  • Perec, Sono nato, Torino: Bollati Boringhieri, 1992


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