Mese: Febbraio 2020

Ricetta n. 5 Paure

Ricetta n. 5 Paure

Le letture incontrate ci hanno permesso di confrontare storie, biografie diverse, sensazioni e preferenze. Ma siamo solo una serie di fatti, di accadimenti? C’è una lettura a cui sono particolarmente legato che io e Lisa abbiamo deciso quasi immediatamente di inserire nella nostra antologia e che ripropongo ogni volta che inizio un corso. Si tratta del testo di Daniel Pennac, Paure. In “Storia di un corpo”, Pennac rievoca l’incontro – scontro tra il protagonista e il proprio corpo, un dialogo che continuerà per tutta la vita al grido

Ricetta n. 4 Possibilità

Ricetta n. 4 Possibilità

Sono giornate strane, si rincorrono notizie di una possibile chiusura della scuola a causa del nuovo e temibile Coronavirus. Anche il laboratorio ne risente, una parte del tempo dedicato agli esperimenti di scrittura è attraversato da domande, paure, perplessità. Nonostante tutto, negli ultimi incontri ho letto in classe altri testi letterari che hanno strutture ben definite, ridondanti. La struttura della lista, spesso priva di costruzioni sintattiche, funziona e risulta immediatamente percepibile, come un aggancio e una possibilità per tutti di lasciare una traccia, soprattutto per chi ha un rapporto complicato con la scrittura

Ricetta 3: (Io sono) quello/quella che…

Ricetta 3: (Io sono) quello/quella che…

Bruno Munari, artista geniale del ‘900, capace di giocare e prendere in giro ogni elemento della realtà, ha scritto testi più vari: dagli aforismi agli haiku giapponesi, fino alle descrizioni pindariche di oggetti. Verbale scritto, un apparente elenco di date, diventa l’occasione per ripercorrere una vita di produzioni artistiche mirabolanti. L’uso del pronome Quello per raccontarsi in prima persona dà l’idea di prendere distanza personale dalle tracce, dai segni lasciati sulla pagina

A proposito di lettura e scrittura

A proposito di lettura e scrittura

Per spiegare alcune scelte che sono alla base del corso di scrittura e dei brani che presenterò, alcuni dei quali presenti nell’antologia creata a due mani, ricorro al post scritto dalla collega Lisa Bentini il 21 giugno 2019: “Leggevo un articolo su La lettura del 

Ricetta nr. 2: Sono nato, il mio nome

Ricetta nr. 2: Sono nato, il mio nome

Iniziamo quindi a parlare di noi, da lontano, dalla giusta distanza, rievocando che cosa ci è stato tramandato del nostro nascere, del nostro apparire. Ingredienti: fogli, matite, il nostro quadernino ingiallito, un dizionario, un po’ di calma e serenità; tre testi: “Sono nato” di George 

Le palline di carta accartocciate

Le palline di carta accartocciate

La prima attività è piaciuta. L’ho percepito dalla partecipazione, dall’interesse, dall’osare la lettura del proprio testo di fronte ad un pubblico. Ci siamo lasciati con una piccola riflessione e un piccolo compito, quello di tenere traccia del proprio pensiero su due temi che sono inscindibili nel nostro percorso: Cosa vuoi leggere nei prossimi incontri? Di cosa vuoi scrivere?

Ricetta n.1: Mi piace, non mi piace

Ricetta n.1: Mi piace, non mi piace

Non so dove mi porterà e ci porterà questo atelier di scrittura. Vorrei che fosse l’occasione per avvicinarsi gradualmente, in maniera dolce e rispettosa, verso la descrizione, la narrazione, l’argomentazione, la poeticità.

Modelli

Modelli

Tutta la mia vita professionale è scandita da incontri fortunati, pieni, stimolanti. Una rete soprattutto al femminile che quotidianamente mi innerva di energia.

Atelier, che strana parola

Atelier, che strana parola

Ho avuto la fortuna di conoscere Paolo Senni Guidotti Magnani e Loredana D’Emelio, preside e professoressa in pensione e frequentatori di Badi, il mio paesino montano. Fra una cosa e l’altra, abbiamo sempre parlato di scrittura.

Lavorare stanca, fortunatamente…

Lavorare stanca, fortunatamente…

Progettare è complicatissimo, ma nello stesso tempo è una delle esperienze di senso del lavoro da insegnante. È un subbuglio emotivo, che accompagna le giornate, che fa vivere sospesi tra il contingente e un altrove per certi versi impalpabile. È uno stato di eccitazione, un